Problemi respiratori, ansia, depressione, conseguenze cardiologiche. Sono solo alcuni dei postumi dalla Covid-19 lasciati in eredità ad alcuni pazienti della prima ondata. Si tratta di un sottogruppo di persone molto eterogeneo – come spiega il direttore di Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria del Sant’Orsola, Stefano Nava – composto da pazienti giovani e anziani che hanno in comune i segni lasciati dal coronavirus a distanza di tempo.
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